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FOSSO TRE FONTANE: ITALIA NOSTRA CHIEDE LA SUA TUTELA

Italia Nostra Roma
Pubblicato in Comunicati Stampa · Mercoledì 02 Dic 2020
Tags: FossoTreFontane
Immagine tratta dal sito "Google Earth"
LA RICHIESTA DELLA PROCURA DI RINVIO A GIUDIZIO DELL’EX ASSESSORE ALL’URBANISTICA DEL SINDACO MARINO IMPONE AL COMUNE DI APRIRE UNA SUA INCHIESTA SULLA INTERA VICENDA
Nel rispetto della garanzia della presunzione di innocenza, la vicenda della tutela del corso d’acqua pubblica del Fosso Tre Fontane, che si trascina da anni, deve comunque essere chiarita nei tanti suoi aspetti oscuri. Aspetti che riguardano non solo l’operato dell’ex Assessore della Giunta Marino e dei funzionari del Dipartimento Urbanistica di Roma, ma la rivisitazione di tutto il sistema dei controlli regionali e statali le cui competenze insistono sul territorio della Capitale.
Come tutti i corsi di acqua pubblica del reticolo secondario di Roma, il Fosso delle Tre Fontane aveva il vincolo di tutela paesistica dei 150 metri della Ex Legge Galasso che, oltre al rispetto dei suoi valori naturalistici, garantiva  la sua sicurezza dal rischio idrogeologico che ha visto purtroppo negli anni ’50 e ’60 scomparire sotto il cemento di strade e case molti degli antichi fossi che hanno continuato a scorrere verso il Tevere sottoterra e che oggi sono una delle cause  delle tante voragini che si aprono all’improvviso a Roma.
Quanto è avvenuto sulla scomparsa della sua tutela, anche dal vincolo dei soli 50 metri dovuto alla sua esistenza di acqua pubblica, ha visto opporsi decisamente   l’Autorità di Bacino del Tevere, competente nel merito, che da tempo chiede al Comune di considerare i gravi rischi idrogeologici e franosi della Capitale. Oggi il Fosso è stato sepolto da una continua abusiva discarica di terra denunciata a suo tempo dal precedente presidente e assessore all’urbanistica del Municipio VIII dopo le proteste dei cittadini.
Italia Nostra Roma aveva ottenuto una mozione unanime in Assemblea Capitolina per l’istituzione urgente del Servizio Geologico del Comune per coordinare i funzionari geologi comunali dislocati nei vari uffici per una loro valorizzazione in merito ai pareri da dare nelle zone più in pericolo di Roma e per programmare atti urgenti di prevenzione dei rischi.
Purtroppo niente è stato attuato, solo un gruppo di lavoro per redigere una mappa dei rischi ma l’arrivo del Covid ha bloccato tutto.
 
Info : 338.1137155
 
 


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