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ITALIA NOSTRA ROMA RENDE OMAGGIO A ESPEDITO TEMPESTA, IL PADRE DELLA CARTA DELL'AGRO, DECEDUTO LO SCORSO 30 MARZO

Italia Nostra Roma
Pubblicato in News · Giovedì 15 Mag 2025 · Tempo di lettura 2:00
La Carta dell’Agro romano fu realizzata ed aggiornata nel corso degli anni sessanta, settanta e ottanta del secolo scorso da Espedito Tempesta, coadiuvato da numerosi e validi colleghi della Soprintendenza Capitolina, su specifiche prescrizioni statali emanate in occasione della approvazione del PRG del 1965 e della successiva Variante generale del 1971. La Carta consiste in un censimento puntuale del patrimonio culturale e paesistico presente nel territorio del Comune di Roma al di fuori della cinta delle mura cittadine, e fu approvata nel 1980.

Nel 1980 il Comune di Roma tuttavia si limitò semplicemente ad approvare la Carta medesima, senza tuttavia garantire la doverosa e prescritta tutela del patrimonio culturale ed ambientale in essa inventariato. Ciò è espressamente affermato e spiegato da Antonio Cederna nell’allegato suo articolo del 18.3.1980 apparso nel Corriere della Sera.

Parte dei beni registrati nella Carta dell’Agro sono comunque confluiti nella vigente Carta per la Qualità, elaborato del vigente Piano Regolatore Generale di Roma Capitale, che ne assicura attraverso la Sovrintendenza Capitolina la tutela e la valorizzazione.
Tuttavia, come negli anni 80, anche oggi il patrimonio culturale registrato a suo tempo nella Carta dell’Agro ed oggi presente nella Carta per la Qualità è di nuovo minacciato. Infatti la variante alle Norme Tecniche di Attuazione del vigente PRG di Roma Capitale, adottata con voto dell’Assemblea Capitolina del 11.12.2024 ed in corso di approvazione, intende azzerare ogni valore prescrittivo di tutela e valorizzazione della Carta per la Qualità attraverso una modifica dell’articolo 16 delle NTA.

Le minacce da ciò derivanti alla conservazione del patrimonio culturale e paesistico di Roma hanno spinto la Soprintendenza Speciale ABAP di Roma a chiedere con nota del 7.2.2025 la sospensione dell’iter della variante già adottata.

L’impegno di Espedito Tempesta, di Antonio Cederna e di Italia Nostra Roma profuso in tanti anni per la tutela del patrimonio culturale e paesistico di Roma non deve andare disperso, e quindi Italia Nostra Roma ha fatto bene a sostenere con forza la richiesta di sospensione dell’iter della variante urbanistica delle NTA.


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