
URBANISTICA: STOP ALLE COMPENSAZIONI A ROMA. ITALIA NOSTRA CHIEDE A ROMA CAPITALE DI SOSPENDERE LA MANOVRA IN ATTO
“E’ ora che Roma Capitale
sospenda la manovra a tenaglia sui destini del suolo romano. Da una parte le
variazioni alle NTA che di fatto si configurano come una variante al PRG
approvato soltanto 17 anni fa, dall’altro le compensazioni che calano dall’alto
su territori che già tanto hanno pagato in termini di consumo del suolo e sottrazione
di aree ambientalmente pregiate e biodiversità - così Italia Nostra Roma in
una nota stampa -I cittadini romani meritano una condizione di vita nettamente
migliore. E’ stata infatti un fulmine a ciel sereno la notizia della proiezione
di nuove cubature in città, operazione per la quale il Comune, a nostro dire,
avrebbe abdicato al proprio ruolo di programmazione in favore del privato.
Non possiamo come Italia Nostra
non rimarcare la nuova previsione degli art. 9 e 41 della Costituzione e la
necessità inderogabile che gli obiettivi primari della pianificazione
urbanistica debbano essere la protezione dell’ambiente in ogni sua forma ed il
paesaggio.
Anche il Consiglio di Stato su
questo è stato chiaro e ci aspettiamo che l’Amministrazione capisca che questi
pronunciamenti hanno cambiato le modalità di gestione del territorio. L’indice
di fabbisogno abitativo rappresenta inoltre un criterio guida inequivocabile ed
oggettivo per ogni ulteriore manovra urbanistica. Troppe sono ormai le case
vuote in città.
Per fare valere i diritti di
edificazione basta rispettare la previsione del PRG. L’assessore deve garantire
che le nuove proposte non si configurano in accordi programmatici e che le
concessioni, anche in compensazione, avranno luogo solo nelle aree edificabili
del piano.