Sezione di Roma
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Verde pubblico e alberature

VERDE PUBBLICO E ALBERATURE - NORMATIVA
LA NORMATIVA SUL VERDE URBANO
Sul piano normativo la progettazione e realizzazione del verde pubblico e la sua gestione ordinaria e straordinaria è stata affrontata solo recentemente, ma non in un quadro organico e completo del settore e pertanto i riferimenti normativi risentono, oggi, di una sorta di frammentazione, che non aiuta gli Enti alla corretta e semplice applicazione delle norme.
Probabilmente il settore del verde era considerato, nel passato, come gestibile con le buone regole per la coltivazione, e sul piano progettuale non è stato considerato come necessaria la progettazione specialistica del paesaggio, rispetto all’ architettura, ignorando quindi l’importanza della progettazione paesaggistica e abbandonando la grande tradizione italiana di storia dei giardini. I progetti nel verde pubblico, occorre cioè che siano elaborati da team di professionisti con varie competenze e che gli architetti siano dei paesaggisti.
Molto è cambiato quando sono entrate di diritto sul tema del verde urbano i principi, le problematiche ambientali ed ecologiche, legando questo tema all’ assetto stesso della città e a una sua visione eco-sistemica più generale. Inoltre occorre sottolineare che la rilevanza paesaggistica del verde comporta tutele e vincoli vari che certamente impongono un approccio più articolato
Occorre inoltre evidenziare che molti Comuni e Regioni hanno definito in questi ultimi anni delle proprie norme di riferimento, linee guida, manuali, capitolati del verde proprio per orientarsi più’ efficacemente.
Certamente la Legge Urbanistica e il Decreto ministeriale 2 aprile 1968 n. 1444 che stabilisce gli standard di verde pubblico e sportivi sono stati importantissimi elementi di riferimento per le scelte di pianificazione sul verde pubblico, cosi come quanto a livello di Piano Regolatore i Comuni hanno definito sul piano del suo sviluppo ed assetto nella città.
I Capitolati del verde per gli appalti relativi alle nuove realizzazioni e per la manutenzione, ancor oggi, non sono stati definiti nelle parti di capitolato speciale in modo da unificare le modalità di attuazione delle opere degli interventi, restano, comunque, ferme le regole generali. I Comuni hanno definito dei loro strumenti. Molte novità e precisazioni vengono stabilite nel marzo 2020 attraverso il Decreto del MATTM relativo ai Criteri minimi ambientali.
Di seguito sinteticamente sono elencate e leggibili tutte le principali normative, che oggi regolano il settore, in particolare per gli enti locali, sia per la definizione di nuove aree parco, che per la gestione ordinaria e straordinaria del capitale naturale a livello urbano.
Non si fa qui riferimento a norme più specificamente ambientali, o che afferiscono alla fitopatologia, che pure hanno relazioni ed influenze significative con il settore in questione.
La legge più completa che possiamo considerare di riferimento è la:
Seguono nel 2017
Vengono stabiliti in base alla legge n. 10/2013 le conseguenti linee guida, gli strumenti di cui il Comune deve dotarsi: Piano del verde, Censimento del verde, Elenco degli alberi monumentali, Regolamento del verde.
agosto 2021
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