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CONVEGNO TOUMEYELLA PARVICORNIS, FORMAZIONE E INFORMAZIONE PER LA TUTELA DEI PINI DI ROMA

Italia Nostra Roma
Pubblicato in News · Venerdì 03 Giu 2022
Tags: PiniDiRomaSalviamoIPiniDiRomaToumeyella
Al fine di elevare il livello di tutela dei Pini di Roma e di mantenere un’attenzione vigile su come opera il Comune, condividiamo l’intervento del Dott. Pio Federico Roversi nell'ambito del seminario dello scorso 18 febbraio, organizzato dal CREA, in collaborazione con l'Assessorato Agricoltura Ambiente e Ciclo dei Rifiuti del Comune di Roma: intervento che Vi invitiamo a leggere con attenzione.
 
Al suo interno, troverete indicazioni, consigli e suggerimenti per affrontare sul piano tecnico-scientifico la complessa problematica della Lotta alla Toumeyella per salvare i Pini.

TRASCRIZIONE DELL’INTERVENTO DEL DOTT. PIO FEDERICO ROVERSI NEL CORSO DEL SEMINARIO DEL 18 FEBBRAIO 2022
Toumeyella Parvicornis Formazione e informazione per la tutela dei pini di Roma”
Con il patrimonio di pini domestici di Roma e di altri ambienti e territori messi a rischio dalla invasione biologica di un insetto alieno, la Cocciniglia tartaruga introdotta accidentalmente alcuni anni fa nel nostro Paese, è di estrema importanza da un lato intervenire correttamente con interventi endoterapici per contenere nell’immediato l’aumento esponenziale delle popolazioni di questo insetto nocivo, in attesa di programmi di riequilibrio biologico dei sistemi, dall’altro evitare scelte e interventi che possano ulteriormente indebolire queste piante.

Se quindi laddove esistano motivi di incolumità pubblica è indispensabile il taglio di rami secchi o ancorché verdi danneggiati o ancora tali da squilibrare le chiome per mancate cure colturali, non si deve dimenticare che tali interventi di potatura devono essere determinati oggi essenzialmente per motivi di sicurezza.

Se infatti è vero che gran parte degli alberi e dei pini di Roma per tanti anni non hanno avuto interventi adeguati e realizzati con regolarità, è anche essenziale tenere presente che non si può con interventi drammatici e drastici, improvvisi, riportare d’un tratto l’orologio del tempo indietro di decenni (Natura non facit saltus)...

Oggi è indispensabile realizzare una adeguata programmazione e iniziare un percorso graduale partendo da interventi che causino meno traumi possibili alle piante stressate dalla grave aggressione causata dalla cocciniglia, limitando gli interventi sulle piante mature o comunque di medie e grandi dimensioni a quelli indispensabili in relazione a problematiche di sicurezza.
Osservando un Viale di Pini domestici come quello della foto possiamo avere in modo immediato la sensazione visiva di dove dovremmo cercare di arrivare curando queste nostri splendidi amici che sono le piante di Pinus pinea L. Non è sicuramente la perfezione ma nemmeno l’immagine di un lungo abbandono.

Qualche giorno fa ho fatto questa foto e l'ho mandata ad un professionista chiedendogli un giudizio sulle condizioni di vigore e strutturale di questi Pini. Ne sono rimasto contento perché mi è stato detto che pur con tutte le limitazioni, perché anche qui ci sono stati dei buchi di alcuni anni, il giudizio, dato dal tecnico Forestale ha evidenziato che l’attenzione negli anni aveva permesso di ottenere un viale di piante con chiome equilibrate e in buone condizioni.

Credo quindi che oggi più che mai sia necessario utilizzare le risorse disponibili per fare gli interventi necessari a salvare il grande patrimonio dei Pini di Roma evitando in modo tassativo di sovrapporre interventi di difesa endoterapica con potature sul verde e ricominciare partendo dai pini giovani con la consapevolezza che se oggi si ricomincia a curare queste piante potremo arrivare in futuro ad una città che sia “green” nei fatti.
Permettetemi di aggiungere la frase di un grande ecologo statunitense:
“Alla fine la nostra società sarà ricordata non solo per quello che avremo costruito ma anche per quello che ci saremo rifiutati di distruggere”.
Pio F Roversi


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