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PERCHÉ TAGLIARE DA 60 A OLTRE 200 PINI A CASAL PALOCCO QUANDO SI POTREBBE SALVARLI TUTTI?

Italia Nostra Roma
Pubblicato in Comunicati Stampa · Martedì 16 Gen 2024
Tags: SosPini
I lavori di rifacimento del manto stradale delle due arterie principali di Casal Palocco (V.le Alessandro Magno e V.le Gorgia da Leontini), in teoria cantierabili da tempo, prevedevano per il primo stralcio di lavori l'abbattimento 64 esemplari sani e rigogliosi di Pinus Pinea e la ventilata possibilità che per completare l’intervento si sarebbero dovuti sacrificare anche i restanti dell’intera alberata.
 
I lavori non sono stati ancora avviati. Attualmente le due arterie versano in condizioni pietose e pericolose per chi quotidianamente è costretto ad utilizzare tali percorsi, tant'è che il risentimento dei residenti del quartiere monta ogni giorno di più.
In questo clima incandescente corrono voci incontrollate e tendenziose di eventuali responsabilità di Italia Nostra e di altre Associazioni operanti nel territorio.
Nulla di più falso!

Dopo i disastri della perdita della pineta di Castelfusano, di Villa Ada, di tante alberate a loro volta storiche, non si comprende che anche per i pini di Casal Palocco, tutelati da vincolo paesaggistico, è in gioco la Città stessa, per quanto vale e per come l’abbiamo conosciuta.

È dal mese di ottobre, quando i lavori si davano ormai per imminenti e preceduti dall’abbattimento dei pini, che meritoriamente è intervenuta la Soprintendenza facendo presente ai responsabili del Dipartimento capitolino Ambiente e del X Municipio di non aver ancora dato l’autorizzazione di propria competenza e di rimanere in attesa di ricevere valutazioni di possibili alternative all’abbattimento prima di esprimersi.
Un invito a simili valutazioni era stato peraltro formulato anche dall’Assessora all’Ambiente Alfonsi.
 
Da tempo anche Italia Nostra si è rivolta ai responsabili comunali per fare presente che esistono idonei trattamenti, già realizzati con pieno successo in casi analoghi, che possono assicurare la piena stabilità degli alberi pur intervenendo sulle radici affioranti ed evitando il futuro reiterarsi dell’ammaloramento del manto stradale. Per accelerare i tempi ha offerto tutta la disponibilità a fornire il supporto di tecnici competenti.
 
Se i tempi burocratici invece di abbreviarsi si sono dilatati non ne siamo quindi in alcun modo responsabili!
E tuttavia consci che la pazienza e lo spirito civico degli abitanti di Casal Palocco, stanno per cedere, riprendiamo l’iniziativa e chiediamo, ancora una volta, urgenti incontri con Dipartimento capitolino e il Municipio X per trovare la soluzione nell’applicazione di dette tecniche innovative ma sperimentate in decine di altri casi in tutta Italia, con pieno successo e costi equiparabili a quelli da sostenere per l'abbattimento.
 
Dove sono finiti la partecipazione e il contraddittorio democratico resi possibili dall’Amministrazione? Potrebbero anche questa volta generare ottimi risultati, da estendere con grandi benefici a tanti altri luoghi e tanti grandi alberi amici della Città e dei suoi impellenti bisogni di ombra, temperature sostenibili, ossigeno e bellezza. Anche in questo caso Italia Nostra non si tira indietro e invita i responsabili comunali a consentirli.


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