Sezione di Roma
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IL NOSTRO PROGRAMMA DI LAVORO PER IL 2021
IL NOSTRO PROGRAMMA DI LAVORO PER IL 2021

Nonostante tutto nel 2020 non ci siamo fermati! La pandemia ha rallentato - ma non bloccato - la nostra attività.

Nel corso della nostra Assemblea del 12 febbraio abbiamo fatto il punto sulle attività realizzate, sui risultati e sugli obiettivi raggiunti nel 2020.  Tutto quello che ci eravamo ripromessi e che non è stato possibile attuare, sarà il punto di partenza del 2021.
Il nostro programma di lavoro, sul quale ci focalizzeremo e che ci vedrà impegnati in continuità con quanto abbiamo già portato avanti, sarà questo:

CELEBRAZIONI CENTENARIO NASCITA DI ANTONIO CEDERNA
A cento anni dalla nascita di Antonio Cederna, grande presidente di Italia Nostra Roma, saranno organizzati una serie di eventi e celebrazioni che si concluderanno con un convegno alla Camera dei Deputati. La figura gigantesca di Antonio Cederna, leader delle grandi battaglie per la tutela dei centri storici, quello di Roma prima di tutti, ed una serie infinita di interventi perché i beni culturali archeologici e paesaggistici fossero il nodo focale dell’interesse politico, sarà ricordata ed attualizzata nel corso dell’intero 2021 perché mai nessuno dimentichi o sottovaluti la strada maestra che ci ha indicato.
MUSEO GEOLOGICO NAZIONALE
GRANDE VITTORIA DELLA SEZIONE DI ROMA
Roma, capitale d’Italia e capitale di una Nazione in pieno dissesto idrogeologico, non aveva, da quasi 20 anni il Museo delle Scienze della Terra. La Sezione di Roma per 17 anni si è battuta strenuamente per ottenere la definizione di un luogo consono ad ospitare i preziosi reperti, ammucchiati in casse. Antonio Cederna in una delle sue geniali premonizioni aveva già ipotizzato la vendita del prestigioso Palazzo Canevari. Oggi, finalmente, le preziosissime collezione hanno una casa: il Museo della Civiltà all’Eur.
LEGGE PER ROMA CAPITALE
Italia Nostra Roma seguirà con grande impegno le iniziative legislative proposte a livello parlamentare, nella tradizione della Legge promulgata nel 1990 per iniziativa di Antonio Cederna.
CENTRO STORICO
Italia Nostra Roma continuerà a svolgere azioni per richiedere al MIBACT e Regione il vincolo per la tutela paesaggistica sull’intero perimetro del centro storico, come definito dal l’UNESCO. Roma è l’unico Centro storico del Lazio a non avere tutela di Piano Territoriale Paesaggistico.
L’emendamento proposto dalla Senatrice De Petris alla Legge di Rigenerazione urbana ha escluso, per ora, demolizioni e ricostruzioni nel Centro Storico.
Città Storica- Legge di Rigenerazione Urbana e PTPR.
I tessuti della Città Storica individuati dal vigente PRG sono ad alto rischio. Battaglia simbolo è stata Villa Paolina di Mallenckrodt nel II Municipio che doveva essere demolita e ricostruita con aumento di cubatura per effetti dell’art. 6 della Legge di Rigenerazione Urbana. Ma l’art. 6 se non emendato è in grave pericolo per i villini del ‘900 presenti in tutta Roma. Italia Nostra Roma seguirà con costanza tutte le manomissioni nella Città Storica.
PTPR
Il Piano Territoriale Paesistico della Regione Lazio è uno strumento fondamentale di conoscenza, tutela e valorizzazione del patrimonio paesistico e culturale del territorio. Italia Nostra continuerà il suo impegno affinché il Piano registri tutti i beni paesistici e culturali presenti e attribuisca ambiti di paesaggio (e quindi disciplina paesistica del suolo) coerenti con la necessaria tutela, attività queste da svolgere di concerto tra Regione e Mibact. Vanno superate le criticità che hanno portato alla bocciatura del PTPR approvato dalla Regione Lazio nel 2019 da parte della Corte Costituzionale.
METRO C: AREA ARCHEOLOGICA CENTRALE
Italia Nostra continuerà a seguire con attenzione lo stallo nel quale versa il progetto Metro C nella tratta T3 da San Giovanni a Piazza Venezia. Metro C, iniziata nel 2006, dopo 14 anni è in esercizio solo fino a San Giovanni. Il commissariamento è imminente e la più grande opera strategica per Roma è ferma con gravi conseguenze sull’area archeologica centrale.
SOS#ALBERI NOSTRI SALVIAMO IL PAESAGGIO DI ROMA
 Italia Nostra Roma ha lanciato sulla piattaforma “buonacausa.org” un appello per l’attacco ai pini di Roma e la grave epidemia di Toumeyella Parvicornis che ha raccolto oltre 1000 firme certificate tra cittadini associazioni e comitati. Un milione di pini sono a rischio nella Capitale per l’epidemia, che Italia Nostra Roma ha denunciato un anno fa, se non si applicherà immediatamente la “terapia obbligatoria conservativa. I pini di Roma sono sotto attacco in quanto “alberi killer” ignorando decenni di mancanza di cure, manutenzione, sostituzioni, scavi per sottoservizi che hanno tagliato le radici compromettendone la stabilità. Il paesaggio di Roma, già depauperato negli anni passati da demolizioni selvagge rischia di essere deformato dagli abbattimenti indiscriminati. La battaglia per la salvaguardia del paesaggio di Roma è in pieno svolgimento e proseguirà nel prossimo anno.
APPIA ANTICA
L’Associazione fa parte con DM dell’aprile 2016 del Tavolo tecnico interregionale del MIBACT per il progetto Cammini Appia Roma Brindisi e continuerà, restrizioni per l’epidemia permettendo, il suo impegno per incrementare le attività culturali e le visite specialistiche in collaborazione sia con l’Ente regionale sia con la Direzione del Parco archeologico statale.
VILLA BORGHESE E LE ALTRE VILLE STORICHE DI ROMA
Italia Nostra Roma riproporrà l’eliminazione dell’asfalto all’interno di Villa Borghese per disincentivare l’uso delle auto private privilegiando, solo, mezzi pubblici e taxi. Le previste demolizioni di Pini a Piazza di Siena continueranno ad essere monitorate da Italia Nostra Roma con precise richieste all’Assessorato competente.
STADIO DELLA ROMA A TOR DI VALLE
Con il cambio di proprietà dell’AS Roma la situazione sembra essere ad uno stallo. Quello che sembrava un accordo già fatto viene oggi messo in discussione e dalle notizie stampa tutto lascia presagire che le Delibere da approvare in Assemblea Capitolina potrebbero slittare alla nuova consiliatura. Italia Nostra Roma continuerà a tenere sotto controllo la situazione.
URBANISTICA, PARCHI E AREE PROTETTE
Gravi le scelte speculative del Piano Regolatore, l’azione più urgente sarà quella di ottenere la modifica da scelte insostenibili a cominciare dalle Norme Tecniche di Attuazione (NTA).
Per i Parchi e le aree protette la Sezione dovrà chiedere, con un documento, alla Presidenza della Regione di modificare in maniera sostanziale il nuovo Piano dei Parchi varato l’anno scorso per riportare la salvaguardia in queste preziose aree.
CONFLITTI TERRITORIALI NEI TERRITORI, QUARTIERI DELLE PERIFERIE. STRATEGIE DI RIGENERAZIONE
Si tratta dei territori prevalentemente in fase di trasformazione, che da tempo analizziamo e su cui da tempo ci esprimiamo e su cui abbiamo avuto con le associazioni locali anche grande impegno e qualche risultato apprezzabile.
AGGIORNAMENTO DEGLI ELABORATI DEL PIANO REGOLATORE GENERALE DI ROMA CAPITALE
 La tutela dell’immenso patrimonio culturale e paesistico presente nel territorio di Roma Capitale rende necessario un aggiornamento e la pubblicazione con modalità accessibili a tutti i cittadini della Carta per la Qualità; inoltre è necessario che la Carta dei Beni Culturali e paesistici di Roma, elaborata durante le fasi di adozione ed approvazione del PRG, venga aggiornata, inserita tra gli elaborati di PRG e pubblicata, per assicurare la conoscenza e tutela del patrimonio.
ANELLO VERDE
Continua l’impegno di Italia Nostra per superare le criticità presenti nella recente Delibera di Giunta di Roma Capitale, con cui sono state approvate le Linee Guida per la definizione del Piano di Assetto Generale dell’Anello Verde. Viene prevista una ripianificazione urbanistica delle aree ferroviarie e di alcuni Comprensori SDO, con gravi criticità tra cui la mancata definizione dei parchi già approvati o già realizzati solo in parte, la insufficiente attenzione al patrimonio culturale e paesistico, e l’assenza di previsione di ripianificazione urbanistica di ampi settori urbani come il Parco archeologico di Centocelle ed il Comprensorio storico-archeologico Tor tre teste, Mistica e Casa calda, nei quali i vincoli urbanistici a verde e servizi sono decaduti da anni.
PARCO ARCHEOLOGICO DI CENTOCELLE E ALTRI PARCHI DELLA PERIFERIA ORIENTALE A ROMA
Continua l’azione per la realizzazione del Parco archeologico di Centocelle, destinato, assieme ad altri parchi che dovrebbero essere realizzati (Parco Labicano, Parco Prenestino ex Snia, Parco archeologico Tiburtino, Parco della Serenissima, Parco Archeologico Alessandrino a Mistica), alla valorizzazione del patrimonio archeologico e paesistico presente ed alla riqualificazione ambientale della periferia orientale della città.
Si è finalmente riusciti a conseguire l’apposizione dei vincoli di tutela archeologica da parte della Soprintendenza Speciale Archeologia, Belle Arti e Paesaggio di Roma sull’area della Serenissima, nella quale sono presenti il tracciato della Collatina antica, l’antico Acquedotto Vergine ed una necropoli del secondo secolo d.C. Sebbene questa area sia stata destinata a diventare parco in base ad un Accordo del 2005 tra FS e Comune di Roma, il Parco fino ad oggi non è stato ancora realizzato, e continua l’impegno per la sua realizzazione.
AZIONI PER I GRAVI RISCHI IDROGEOLOGICI DI ROMA
In considerazione dei rilevanti rischi idrogeologici (esondazione dei corsi d’acqua, allagamenti, frane, voragini causate da cavità e perdite idriche) e sismici cui è esposto il territorio di Roma Capitale, continuano i solleciti presso l’Amministrazione comunale per l’istituzione del Servizio Geologico Capitolino, al fine di concentrare le conoscenze e competenze oggi frammentate tra vari Dipartimenti conseguire una migliore governance del suolo e del sottosuolo.
 Partecipazione al Tavolo Tecnico Interistituzionale istituito presso l’Autorità Distrettuale di Bacino dell’Appennino Centrale per la definizione delle mappe di attenzione e pericolosità determinate da frane e voragini. Solleciti presso i Municipi per completare e validare gli studi di microzonazione sismica ai fini della pianificazione del territorio e dell’adeguamento del Piano di Protezione civile comunale.
OSPEDALI STORICI
Italia Nostra Roma continuerà la sua lunga azione per la riapertura degli ospedali storici della Capitale: San Giacomo, Forlanini, Santa Maria della Pietà. Tre realtà differenti tra loro ma con un unico destino, la chiusura. Il gruppo di lavoro continuerà anche per il 2021 una interlocuzione con le Istituzioni preposte perché i cittadini dei quadranti interessati possano riappropriarsi di questi spazi storici e dei loro meravigliosi paesaggi urbani.
EUR
Malgrado l’impermeabilità del Dipartimento Urbanistica di Roma Capitale e l’incomunicabilità di EUR SPA (ente di gestione che dal 2000 ha preso il posto dell’ENTE EUR), l’omonimo gruppo di lavoro della sezione continuerà a seguire la vicenda infinita dell’acquario sotto al Laghetto, i nuovi tentativi di edificazione del sito dell’ex velodromo olimpico (finora bloccati) e di trasformazione speculativa del territorio, anche reiterando la richiesta al MIBACT di apposizione di vincolo paesaggistico, in coerenza con i pareri ottenuti dai Comitati di Settore. Il nuovo ambito di attività riguarderà il contrasto all’epidemia di cocciniglia tartaruga, che ha colpito tra i primi i pini del quartiere Eur, di cui sono componente paesistica fondamentale.



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