URBANISTICA ROMANA: IL CASO "VILLA BIANCA"

Tra i tanti episodi che caratterizzano lo stravolgimento urbanistico ed edilizio reso possibile dalle normative speciali introdotte dalle Leggi regionali per la “rigenerazione” in deroga al Piano Regolatore, Italia Nostra Roma ha seguito con particolare attenzione la vicenda della ex clinica Villa Bianca al quartiere Nemorense. In questo caso si tratta di un “Piano Casa” avviato nel lontano 2016 che solo di recente è venuto alla ribalta in tutta la sua portata con l’apertura del cantiere e soprattutto il taglio degli alberi di alto fusto che ha allarmato e indignato i residenti [v. foto del cartello]. Con due comunicati stampa Italia Nostra Roma ha evidenziato questo [caso eclatante di trasformazione della Città Storica] e, quando sono state conosciuti i dati ufficiali relativi al Permesso di Costruire rilasciato dal Comune, [il miracolo della lievitazione delle cubature mediante le premialità assentite] (dai 17.000 iniziali ad oltre 50.000 considerando i vani tecnici). A seguito dell’analisi della documentazione, Italia Nostra Roma ha formulato agli Uffici capitolini competenti un’istanza per la revoca in autotutela del Permesso di Costruire rilasciato.  Il Comitato cittadino Villa Bianca ha proposto ricorso al TAR. Il TAR ha rinviato ogni decisione in merito ad aprile 2024. Nel frattempo il Comune ha sospeso, almeno per ora, l’istruttoria per un’ulteriore variante con la quale la cubatura occuperebbe la maggior parte del parco. La vicenda è quindi ancora aperta.