DUBBI E PERPLESSITÀ SULLA GESTIONE COMUNALE DEI PINI MALATI
Pubblicato in News · 24 Agosto 2022
Tags: SosPini, AlberiMonumentali, AlberiNostri, VerdePubblicoeAlberature
Tags: SosPini, AlberiMonumentali, AlberiNostri, VerdePubblicoeAlberature
La questione dei Pini di Roma aggrediti dal parassita giunto dalle Americhe era già gravissima con la Giunta Raggi, assolutamente inerte sulla vicenda.
Con l’arrivo della nuova Giunta e dell'Assessora Alfonsi si è assistito ad un cambio di passo.
Essenzialmente nel prendere atto della situazione e nello stanziamento di fondi adeguati per la cura obbligatoria estesa a tutta la città. Ed anche nella chiamata del CREA a fornire la sua collaborazione tecnica a nome dello Stato.
A quasi un anno di distanza purtroppo non si può assolutamente parlare di problema affrontato e risolto. Infatti l'apparato comunale del Dipartimento Ambiente, a nostro parere:
- non ha prontamente aggiornato un protocollo uniforme e asseverato dai massimi esperti della materia;
- non ha preteso la formazione degli operatori per condurre a buon fine le cure endoterapiche previste dalla normativa;
- l'affidamento delle cure endoterapiche a ditte impegnate nel maxiappalto del verde verticale ha complicato vieppiù la situazione ed infatti si è assistito:
- alla potatura indiscriminata dei pini malati consistente in un drastico sfoltimento delle chiome, fortemente sconsigliato;
- all'abbandono dei rami vivi tagliati per lunghe ore a terra con il loro carico di parassiti vivi e pronti a trasmettersi e ulteriormente diffondersi;
- a cure diffuse con un metodo che non corrisponde alle direttive normate nella delibera della Giunta della Regione Lazio n. 548 del 5 agosto 2021
- ad ulteriori abbattimenti di esemplari di pino su schede speditive senza una comunicazione al pubblico che potesse rassicurare;
- ad una sospensione delle cure durante il periodo estivo, periodo di massima espansione del parassita, a sua volta non previsto dalla normativa vigente e non indicato nelle stesse etichette dell'unico prodotto fitosanitario autorizzato dal Ministero della Salute e cioè il VARGAS.