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RIGENERAZIONE URBANA, STATO DELL'ARTE, IL PUNTO DI VISTA DI ITALIA NOSTRA ROMA

Italia Nostra Roma
Pubblicato da Emilio Giacomi, Consigliere Italia Nostra Roma in News · Venerdì 03 Giu 2022
Tags: RigenerazioneUrbana
Purtroppo il PTPR (Piano Territoriale Paesistico Regionale) del Lazio presenta alcune criticità nei riguardi della tutela della Città Storica di Roma individuata dal vigente Piano Regolatore Generale di Roma Capitale. Infatti non attribuisce al Centro Storico di Roma compreso nella cinta delle Mura aureliane la stessa tutela paesistica attribuita invece a tutti gli altri centri storici del Lazio, sebbene sia riconosciuto sito Unesco fin dal 1980.  E neppure garantisce la necessaria tutela alla porzione di Città Storica presente al di fuori della cinta delle Mura aureliane.

In data 8 aprile 2022 si è tenuto il Webinar di Italia Nostra Nazionale incentrato su Rigenerazione urbana, stato dell’arte” le cui normative piani e finanziamenti sono al centro del dibattito politico e della erogazione dei fondi del PNRR.
Al webinar hanno partecipato i delegati delle Sezioni di Italia Nostra Regionali che sono intervenuti illustrando lo stato dell'arte della Rigenerazione Urbana nei rispettivi territori sia sotto il profilo normativo, sia sul piano delle realizzazioni.
La Presidente Nazionale Antonella Caroli ha aperto il convegno con un saluto e un augurio di buon lavoro su un tema particolarmente delicato che tocca così da vicino le linee portanti di Italia Nostra ovvero tutela e salvaguardia del paesaggio e dei centri ed edifici storici.
Come introduzione è stato citato il ddl 1131, ossia il decreto Rigenerazione in approvazione al Senato, su cui sono stati presentati tantissimi emendamenti che testimoniano la complessità dell'iter causato anche dal fatto che pone insieme la rigenerazione dei centri storici e il consumo del suolo. A tale proposito è stato citato il documento di Italia Nostra e su richiesta del Presidente Oreste Rutigliano la creazione di un dossier per raccogliere tutti gli interventi effettuati nel corso del webinar dai delegati regionali.
È seguito l’intervento introduttivo del Prof.  Ettore Maria Mazzola, docente della University of Notre Dame, che ha messo in evidenza le ombre e le luci che le varie leggi regionali hanno evidenziato nelle loro applicazioni che sono andate in pratica ad interessare buona parte delle attività edilizie dal risanamento, alle ristrutturazioni,  al recupero edilizio. Il prof. Mazzola ha citato in particolare le problematiche legate alla realizzazione degli interventi in aree sismiche e quelli di rigenerazione urbana di complessi di edilizia residenziale pubblica quali Corviale a Roma e Zen a Palermo, rimarcando per i primi errate applicazioni prettamente tecniche e per i secondi, il mantenimento di scelte progettuali fondamentalmente causa di degrado urbano e sociale.
Nella conclusione ha auspicato il ritorno a quelle buone norme che hanno permesso e garantito la creazione di una città umana e vivibile: di cui un esempio per tutte si può riconoscere nel quartiere della Garbatella, un progetto  il cui stile ha trovato risonanza anche all'estero, in radicale contrapposizione a quello di Corviale.
Sono seguiti gli interventi dei delegati regionali da cui è emerso un quadro variegato dalla situazione ancora in evoluzione in Abruzzo a quella molto avanzata della Lombardia mentre è stata particolarmente messa in evidenza la legge regionale sulla pianificazione urbana dell’Emilia Romagna, precedente alla rigenerazione, che risulta particolarmente efficace e ha portato a buone realizzazioni di interventi urbani a livello nazionale.
Per il Lazio è intervenuto il Consigliere di Italia Nostra Roma, Emilio Giacomi.

Il Consigliere Giacomi è intervenuto sul disegno di legge nazionale sulla rigenerazione urbana in discussione al Senato, evidenziando le seguenti criticità:
  • la discordanza tra le buone intenzioni contenute nelle finalità del disegno, ed i contenuti presenti nel testo del disegno medesimo;
  • il contrasto con il decreto, sugli standard urbanistici del 1968 per quanto attiene all’altezza massima degli edifici realizzati previa demolizione da parte dei privati;
  • l’annullamento della tutela paesaggistica nei riguardi dei piani di rigenerazione urbana redatti dai Comuni e dei conseguenti interventi.
Con l’occasione ha evidenziato, oltre alla necessità di difendere le tutele paesistiche già prescritte dal Codice dei Beni Culturali e del Paesaggio e il Decreto 1444 del 1968 sugli standard urbanistici, peraltro definiti “irrinunciabili, anche la necessità di intervenire con sollecitudine a mettere in sicurezza gli abitati ed i centri storici presenti nelle zone a maggior rischio sismico: cioè in Friuli, lungo tutta la dorsale appenninica e in Sicilia.
Per quanto riguarda invece la Legge regionale del Lazio di Rigenerazione Urbana n. 7 del 2017, ha evidenziato le minacce a cui è esposta la Città Storica individuata dal vigente PRG di Roma Capitale al di fuori della cinta delle Mura Aureliane.
Infatti la Legge in questione individua il proprio campo di applicazione nelle aree urbane che il PTPR del Lazio classifica come “Paesaggio dell’insediamento urbano” (colore grigio sulle Tavole A del Piano). Detto tipo di paesaggio viene attribuito dal PTPR indistintamente a tutti gli ambiti edificati al di fuori delle Mura aureliane, e quindi purtroppo anche a tessuti urbani di importanza culturale e paesistica che il PRG individua come Città Storica e quindi zona territoriale omogenea di tipo A ai sensi del D.I. 1444 del 1968. Pertanto in questo modo detti tessuti urbani vengono ad essere oggetto di interventi di “rigenerazione urbana” che la legge si prefigge invece di voler realizzare nelle periferie e nelle aree degradate. Si tratta quindi di interventi consistenti in demolizioni e ricostruzioni con premio di cubatura, che riguardano anche i villini di fine ottocento e primo Novecento presenti tra la via Salaria e Piazza Bologna.

A tale riguardo pubblichiamo il Dossier sulla omessa tutela della Città Storica di Roma individuata dal vigente PRG di Roma Capitale all'interno della cinta delle Mura aureliane da parte del PTPR del Lazio, aggiornato al 10.4.2022.

Questo Dossier riguardante questa specifica criticità del PTPR, Piano che è stato approvato dalla Regione Lazio il 21.4.2021, è stato redatto da Italia Nostra Roma negli anni scorsi nell’ambito dell’attività svolta dai Consiglieri Mirella Belvisi, Emilio Giacomi e Cristina Lattanzi nei riguardi di questo importante strumento di pianificazione paesistica del territorio regionale.
Questo webinar è stato particolarmente utile perché ci ha offerto un quadro anche critico di questa legge nazionale sulla Rigenerazione urbana che con il ddl 1131 si avvia ad essere il motore portante della pianificazione urbanistica, con l'acquisizione di buona parte dei fondi del PNRR per progetti di edilizia di mobilità di verde di transizione energetica ed ecologica e di grandi eventi, che vedrà Italia Nostra seguirne sempre assiduamente l’attuazione.


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